![]() Un nuovo modello teorico per consulenti ed HR Manager: la VERNEL Leadership, ossia la leadership per "capi delicati" :-) (attenzione, la battuta è tutelata da copyright, quindi siete pregati di citare la fonte e citare il mio profilo linkedin, pena la scomunica!) Dall'introduzione: https://lnkd.in/dN6ezgnP "In qualsiasi posto di lavoro ci si trovi è bene tenere sempre a mente che esistono delle norme e delle cose da non dire al capo che regolano i rapporti interpersonali e che ci sono scale gerarchiche da rispettare (...) Nella maggior parte dei casi, però, si deve rendere conto del proprio operato e delle proprie azioni a qualcuno cui si è subordinati". Si legge "tutta d'un fiato", vero? E' per l'assenza di punteggiatura... Andiamo avanti. Scorrendo la lista di frasi da non dire al capo, mi sono imbatto in un'idea a cui non avevo mai pensato: i capi sono fragili, deboli e dubitano delle loro capacità. Sono come tutti noi, sono essere umani! "La chiave di un buon rapporto con il proprio capo si basa su fiducia e stima reciproche. Meglio, quindi, non incrinare tale equilibrio con frasi che possano minare la stabilità del ruolo o delle capacità di un superiore". (ibidem)
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autoriAlberto Agnelli ArchiviCategorie |