Se è vero che il linguaggio crea un mondo, esistono alcune parole che meritano di essere rottamate.

​"Lavoratore Dipendente".
​Vi rendete conto che stiamo legittimando l'uso di sostanze stupefacenti? 


E poi: se in azienda esistono i lavoratori dipendenti, cosa ne è di quelli "indipendenti"? Giusto: fanno una brutta fine...

• "Cartellino". Ancora con questa ossessione del controllo?

Il cartellino, direbbe Freud, indica che la personalità si è bloccata allo stadio anale. Detto questo, si tratta di capire se stiamo parlando della personalità del lavoratore oppure del suo responsabile. Oppure di entrambi?

• "Tempo Indeterminato". Questa non si può più sentire.

"Vuoi tu prendere come tua legittima/o dipendente la qui/il qui presente…, per amarla (?), onorarla (?) e rispettarla(?), in salute e in malattia, in ricchezza (dipende dal contratto) e in povertà (più probabile), finché pensione non vi separi?"

•  "Tempo determinato". Come il latte: c'è l'expiring date.
• "Somministrazione di lavoro a tempo determinato". Avete capito? Il lavoro è diventato una sostanza che si somministra... E che dunque rende "dipendenti".
• "Sindacati". Chi? Non ho sentito, puoi ripetere?
• "Direttore delle Risorse Umane". Quindi io sarei, come i soldi, l'energia e le materie prime, una risorsa da inserire nel grande marchingegno produttivo, giusto? Ho capito bene? Pronto, ho capito bene? Mah, nessuno risponde. Strano...
• "Pensione". La tanto agognata pensione. Scusa, ma che ci vai a fare in pensione, se poi non hai soldi a sufficienza per godertela? Come? Ah, ho capito. Tu sei un lavoratore dipendente che avrà la sua pensione. Giusto, giusto. Che stupido sono, pensavo ai lavoratori autonomi...
• "Produttività". Le uova giornalmente prodotte da una gallina?
• "Interinale". Ma quanto è brutta questa parola? Ripetetela tre, quattro volte lentamente e sentirete arrivare una forte nausea.

Lo so, ci sono problemi più gravi a cui pensare: prima il Covid, ora la guerra, domani il 7G...

Mi raccomando: mai un minuto per riflettere criticamente su quanto succede, d'accordo?

Le famose armi di "distrazione di massa"...

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