IN COSA SIAMO SIMILI ALLA SPUGNE?

Avete presente una spugna usata che ha perso la sua naturale elasticità e diventa maleodorante?

A volte diventiamo come queste "spugne" e accumuliamo "scorie emotive" che intossicano il corpo e la mente.

Quando portiamo a casa le tensioni accumulate nel lavoro; quando rimuginiamo perchè qualcuno ci ha fatto sentire inadeguati; quando non abbiamo più tempo per coltivare le nostre passioni, perchè schiacciati dalle richieste degli altri: ebbene, in tutte queste circostanze qualcosa non sta funzionando nel rapporto tra noi e il mondo esterno.

Ciò dipende innanzitutto da noi, non dagli altri. Perdiamo la nostra "centratura", quella sana "distanza psicologica" che a volte è necessaria verso i colleghi, il capo, il partner, gli amici ecc. e poco alla volta, andiamo in debito di ossigeno.

La pandemia ci ha fatto sentire il peso emotivo del "distanziamento sociale". Qui invece parliamo di una misura "giusta", sempre più importante per il nostro benessere psico-fisico e la qualità delle nostre relazioni.

Possiamo imparare questa capacità? Sì.

E' facile? No, ma è possibile con il giusto allenamento e il lavoro su se stessi.

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